"Troppi piccioni". E la Provincia assume...un falco

Un falco alla Provincia. Non in senso figurato (per la Treccani, "una persona di carattere fiero e vivace", per wikipedia "chi non è predisposto a compromessi"): proprio il volatile. Un rapace con una missione: scacciare i piccioni dal Palazzo del Governo. 

A darne notizia una nota proprio dell'ente di via Anfiteatro. "Il crescente numero di colombi nelle vicinanze degli edifici pubblici e privati produce numerosi effetti sgraditi che vanno dal deterioramento delle stesse strutture alla compromissione dell’igiene urbana. In risposta a questa problematica, la Provincia di Taranto ha adottato un approccio rispettoso dell'ambiente e della fauna locale dando avvio ad un nuovo servizio finalizzato a gestire la presenza di questi volatili presso la propria sede, al Palazzo del Governo. Infatti, attraverso l'impiego di un falco l'Ente mira a scoraggiare la permanenza dei piccioni nell’area della struttura senza recare loro alcun danno". Insomma, una guerra tra uccelli - ma senza vittime.

"Il rapace, addestrato appositamente per questa funzione da una società di falconieri" si legge infatti nella nota, "opera esclusivamente per spaventare i piccioni senza intenzione di attaccarli. Grazie alla sua presenza dissuasiva, si prevede di ridurre significativamente la concentrazione di colombi nei dintorni dell'edificio della Provincia, migliorando così le condizioni ambientali e la fruibilità degli spazi esterni". Dalla nota traspare soddisfazione: "Questo innovativo servizio rappresenta un esempio tangibile di come la stessa fauna possa essere impiegata per risolvere determinati problemi in modo efficace. La Provincia di Taranto si impegna a monitorare attentamente la valenza del programma e ad apportare eventuali aggiustamenti per garantire il benessere sia degli animali, sia della comunità locale".

A commentare è lo stesso presidente della Provincia, nonchè sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci: “La collaborazione con una società di falconieri - le parole del presidente dell'Amministrazione provinciale - ci consente di adottare un approccio naturale per gestire la presenza dei piccioni nei nostri spazi, evitando l'uso di sostanze chimiche o metodi dannosi per l'ambiente. Questo servizio non solo migliorerà la nostra qualità di vita, ma rappresenta anche un passo avanti verso la sostenibilità e la convivenza con la fauna urbana.”

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