«Per quanto ci consta e riguarda, le questioni sostanziali per una spedita organizzazione di Taranto 2026 sono state positivamente affrontate e superate, ora serve un ultimo grande atto di responsabilità e amore verso la città e anche il Paese, bisogna correre tutti insieme». Lo afferma il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, nel pomeriggio in cui si tiene l'incontro decisivo a Roma, al Ministero dello Sport, per capire quale sarà il destino della manifestazione sportiva che dovrebbe tenersi a Taranto nel 2026.
«Il Comune di Taranto - dichiara Melucci - a seguito degli incontri istituzionali intercorsi dallo scorso mese di luglio, ha avviato la propria costruttiva collaborazione tecnico-amministrativa con il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, culminata nella rimodulazione dei progetti e delle relative coperture finanziarie riferibili agli impianti sportivi insistenti nel capoluogo ionico, come formulata in data 17 ottobre presso la stessa struttura commissariale, per un budget che ormai dovrebbe sfiorare i 100 milioni di euro».
«In questi mesi di lavoro e confronto - prosegue Melucci - il Governo e il CONI hanno sollevato l'esigenza di una rivisitazione della governance del Comitato organizzatore di Taranto 2026, confermando in ultimo lo scorso 18 ottobre a Roma a tutti i partner istituzionali della importante manifestazione internazionale, l'impegno dell'esecutivo nazionale ad integrare rapidamente, per quanto possibile, la provvista economica, in aderenza ai principi ed agli elementi fondanti dell'originale Masterplan di candidatura presso il CIJM. Degli sforzi compiuti sin qui in favore del capoluogo e dell'area ionica, l'Amministrazione comunale intende ringraziare la Regione Puglia e il Governo, con tutte le loro rispettive componenti».
«Nel particolare, circa la nuova governance - conclude il sindaco - il Comune di Taranto ha raccomandato alle parti grande prudenza e senso di responsabilità, soprattutto in vista del ridotto tempo a disposizione, dei richiami degli organismi sportivi internazionali e delle risorse pubbliche già impegnate per l'organizzazione e le progettazioni. Fatte salve queste considerazioni ed il corretto trasferimento di ogni credenziale ed obbligazione in capo al revisionato ovvero nuovo modello di gestione, l'Amministrazione comunale non ha rilievi ulteriori da sollevare e confermerà questa disponibilità a tutte le controparti che converranno alla riunione del pomeriggio odierno»
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