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La storia

"Lite con la pistola davanti a scuola", scoppia il caos: interviene la Polizia

L'allarme, nato nelle chat di WhatsApp, si è rivelato infondato

La notizia, alla fine, è che non era successo niente. E che l'allarme nato da una chat WhatsApp si è rivelato infondato. Falso allarme ma vera preoccupazione, quella dei genitori che portavano i loro figli in classe; e vero l'intervento degli agenti della Polizia di Stato, accorsi sul posto dopo una chiamata al 113.

E' successo questa mattina, 17 ottobre, nella popolosa borgata di Talsano, all'esterno dell'istituto Sciascia - assolutamente estraneo a quanto accaduto. Nei pressi della scuola si è sviluppato un litigio tra due persone. Un fatto privato, banale, destinato ad esaurirsi senza particolari conseguenze.

Ma - magari complice la concitazione che chi accompagna i figli a scuola conosce bene, unita alla pioggia ed alla confusione - qualcuno ha (avrebbe, in realtà) visto spuntare una pistola. Di bocca in bocca, l'allarme è finito sull'app di messaggistica più famosa e usata del mondo, WhatsApp appunto. Ha girato sempre di più. Allora qualcuno non ha fatto entrare i figli in classe, preferendo piuttosto allontanarsi dalla zona. E' stata chiamata come detto la Polizia che si è fiondata sul posto, pur con la cautela che un intervento nelle vicinanze di una scuola porta con sè. Ma la pistola non c'era. E si è quindi tornati alla normalità.

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