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Stadio. Incendio in Curva Sud

"Chi autorizzò il deposito di quei rotoli?"

I consiglieri Battista e Abbate: "Tempo scaduto. Ci siamo rivolti a Procura e Prefetto"

L'incendio in curva sud allo Iacovone

L'incendio nella Curva Sud dello stadio Iacovone

"Perché ci viene negato di conoscere l'atto amministrativo ed il soggetto che autorizzò il deposito dei rotoli, destinati alla pista di atletica, all'interno dello stadio?". 
É quanto chiedono i consiglieri comunali Massimo Battista (Una città per cambiare) e Luigi Abbate (Taranto senza I.L.V.A.) in riferimento all'incendio nella Curva Sud dello stadio Iacovone. L'episodio si è verificato lo scorso 3 settembre, nel settore ospiti, al termine del derby Taranto-Foggia. Ad innescare il rogo sarebbe stato un fumogeno lanciato proprio sui rotoli di gomma, destinati alla pista di atletica del CampoScuola, stoccati in Curva Sud.
"La risposta alla nostra interrogazione, formulata il 4 settembre e reiterata il 3 ottobre, non è ancora arrivata. E sono ampiamente scaduti i termini entro cui rispondere (20 giorni), previsti dal Regolamento comunale - evidenziano i consiglieri Battista e Abbate - Qualcuno ha paura di dircelo? Per questo ci siamo rivolti alla Procura, al Prefetto, al Sindaco, al Segretario Generale, al Presidente del Consiglio comunale".
A seguito di quell'incendio l'impianto del rione Salinella è stato dichiarato inagibile. Una circostanza che ha costretto i rossoblù a giocare a porte chiuse il match contro il Cerignola (sul neutro di Francavilla Fontana) e la gara contro il Crotone (ieri allo Iacovone). Un altro incontro, quello contro il Messina, è stato invece rinviato a data da destinarsi.
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