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Il fatto

Lo Iacovone sarà riaperto il 15 ottobre

L’annuncio del Comune: contro il Crotone il Taranto giocherà nel suo stadio

Lo stadio Iacovone di Taranto

Lo stadio Iacovone di Taranto

L’ultimo sopralluogo, compiuto ieri dai tecnici comunali e dall’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci, ha consentito di aggiornare il cronoprogramma degli interventi necessari alla riapertura dello stadio “Erasmo Iacovone”, in tempo per la partita casalinga contro il Crotone prevista per il 15 ottobre.

A darne notizia è una nota di Palazzo di Città. «I lavori sono stati già affidati con procedura d’urgenza – ha spiegato Ciraci – e hanno preso avvio già da qualche giorno, perché avvertiamo l’urgenza di riconsegnare la struttura a squadra e tifosi, scongiurando ulteriori difficoltà. Gli interventi riguarderanno soprattutto i sistemi di videosorveglianza e antincendio, oltre l’impianto elettrico, indispensabili per garantire la fruibilità, ma con tutta probabilità resterà indisponibile la curva sud. Siamo concentrati su questo risultato e auspichiamo di raggiungerlo in tempo utile, in modo tale da affidare lo stadio alla società nei tempi previsti dalle norme federali». Dichiarazioni che erano state precedute di qualche ora da un’altra nota dell’amministrazione comunale sul caso stadio.

«Ogni giorno abbiamo compiuto sopralluoghi e disposto attività - ancora parole l’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci - perché viviamo le stesse ansie dei tifosi. Purtroppo l’impianto non sarà disponibile per la partita contro l’Audace Cerignola di domenica prossima, lo comunicheremo ufficialmente in giornata al Taranto F. C. 1927, ma stiamo facendo anche l’impossibile affinché vi si torni a giocare dal successivo turno casalingo. Quel che è accaduto allo “Iacovone” è una ferita inferta alla comunità intera, siamo vicini alla società ionica perché conosciamo gli sforzi compiuti per affrontare questa stagione, ma siamo anche consapevoli che la soluzione non dipende solo dalla volontà dell’amministrazione. Ecco perché ci appelliamo al mondo dello sport, agli stessi tifosi, affinché in questo frangente si rinsaldi ancora di più il legame con la nostra squadra, con i nostri colori». I tifosi restano in attesa. «Sono trascorse oltre tre settimane dall’incendio che ha reso inagibile lo Iacovone. Il 19 settembre scorso, l’amministrazione comunale, per voce dell’assessore Ciraci, ha fatto sapere che si sarebbe dovuto attendere l’esito della perizia. Solo il 26 settembre, grazie alla pubblicazione di alcune comunicazioni intercorse tra la lega pro e la società scopriamo che il sindaco ha avvisato la società che lo stadio non è agibile per la partita di domenica 1 ottobre»: così il comunicato del coordinamento dei tifosi Fuorisede del Taranto.

«Oggi, mercoledì 27 settembre, lo stesso assessore Ciraci rilascia un’intervista in cui afferma che l’amministrazione sta “facendo l’impossibile affinché si torni a giocare dal successivo turno casalingo” allo Iacovone. Pur consapevoli delle difficoltà del caso, riteniamo però inaccettabile che su un problema tanto serio le uniche risposte siano frasi di circostanza. Chiediamo, perciò, all’amministrazione comunale di informare con precisione e tempestività la tifoseria e la cittadinanza sul percorso avviato, anche in ordine a decisioni sulle azioni risarcitorie che si sono intraprese o che si vorranno intraprendere. La mancata risoluzione di questo problema, ferma restando le responsabilità della tifoseria ospite, rischia di falsare l’intero campionato e vanificare gli sforzi della società e della comunità tutta», conclude il coordinamento dei tifosi Fuorisede. Quindi è arrivata la nuova nota da parte del Comune di Taranto.

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