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Il fatto

Stadio chiuso, c’è l’ordinanza del Sindaco

Le conseguenze dell’incendio: Melucci ha adottato il provvedimento anche per le aree esterne di pertinenza

Il secondo incendio allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto - foto Francesco Manfuso

Il secondo incendio allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto - foto Francesco Manfuso

Il sindaco Rinaldo Melucci ha disposto la temporanea chiusura dello stadio “Erasmo Iacovone”, con decorrenza immediata e fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

L’ordinanza segue gli eventi di domenica e martedì, assecondando le indicazioni dei Vigili del Fuoco che hanno comunicato ufficialmente all’amministrazione comunale la necessità di inibire immediatamente l’uso dell’intera struttura, e delle aree esterne di pertinenza, e di procedere inoltre alle verifiche strutturali soprattutto della curva sud, attualmente posta sotto sequestro probatorio. Di conseguenza, almeno per il momento l’impianto non sarà fruibile da parte di giocatori e tifosi, pur continuando al suo interno le attività di manutenzione del manto erboso da parte della direzione Lavori Pubblici. L’ordinanza, in ogni caso, prevede la possibilità di adottare ulteriori provvedimenti che consentano la riapertura anche parziale della struttura sportiva. Rispetto alla possibilità di utilizzare il “campo B” per gli allenamenti del Taranto F. C. 1927, inoltre, si attende riscontro da parte del comando provinciale dei Vigili del Fuoco alla specifica richiesta effettuata dalla direzione Lavori Pubblici del Comune di Taranto.

Salta quindi la partita tra Brindisi e Catania in programma domenica a Taranto. Nei giorni scorsi il sindaco Rinaldo Melucci aveva riunito gli uffici tecnici del Comune di Taranto, per «pianificare nel dettaglio le azioni possibili ai fini della più rapida fruizione in sicurezza degli spazi dello stadio “Iacovone”, almeno quelli non ammalorati dall’incendio appiccato dai tifosi del Foggia in occasione dell’ultima gara del campionato di Lega Pro». Certo, il futuro resta un’incognita: mentre proseguono le indagini non è possibile sapere quando il Taranto potrà tornare a giocare “in casa”. Intanto, da registrare un intervento dell’on. Dario Iaia, coordinatore provinciale FdI Taranto e componente commissione Ambiente. «Gli incendi, il primo domenica sera ed il secondo ieri mattina, hanno messo a dura prova gli uomini delle forze dell’Ordine intervenuti per mettere in sicurezza l’area dello stadio Iacovone e i vigili del fuoco il cui lavoro è stato veramente straordinario.

Nonostante le diverse criticità legate alla situazione, sono stati tutti molto attenti e professionali sia nell’evitare tafferugli e sia nel fare in modo che nessuno si facesse male. Ora però, al netto delle indagini in corso che serviranno ad individuare i responsabili dell’accaduto e a verificare anche se quel materiale altamente infiammabile dovesse essere accatastato lì con i danni economici che ne sono derivati, resta un aspetto da affrontare con urgenza. L’enorme colonna di fumo che per due giorni circa ha invaso il quartiere Salinella ha creato una cappa in zona, rendendo l’aria pesante e irrespirabile. Mi rivolgo perciò alle autorità competenti ed in particolare all’Arpa Puglia affinché vengano avviate immediate verifiche sullo stato di salubrità di quei luoghi, così come i cittadini chiedono con legittima preoccupazione».

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