Soldi per insabbiare indagini, nei guai vice procuratore onorario e avvocato

Un vice procuratore onorario in servizio presso il Tribunale di Lecce, un 57enne residente in provincia di Taranto, un avvocato del foro di Lecce, un 47enne originario del Brindisino ma residente a Manduria e altri indagati residenti a Lecce e Taranto, sono finiti nei guai per i reati di corruzione, concussione e induzione indebita. 

In queste ore sono in corso perquisizioni della Guardia di Finanza del capoluogo salentino. Secondo  l’accusa l’avvocato e il vice procuratore onorario avrebbero ricevuto soldi  da un imprenditore svizzero per bloccare presunte azioni giudiziarie nei suoi confronti. Per convincere l’uomo a pagare, sempre secondo l’accusa, i due professionisti avrebbero organizzato un controllo concordato. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore del Tribunale di Potenza, Vincenzo Montemurro.

Il magistrato onorario, secondo l’accusa, si sarebbe fatto promettere denaro anche da altre persone allo scopo di insabbiare indagini.