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La denuncia

«Stazione presidiata solo da senzatetto e parcheggiatori abusivi»

Fit Cisl: «Isolamento e degrado, il trasporto ferroviario a Taranto? Non pervenuto»

Stazione ferroviaria di Taranto

I binari della stazione ferroviaria di Taranto

«Degrado e isolamento. La stazione di Taranto è presidiata solo da senzatetto e parcheggiatori abusivi»

La Fit Cisl di Taranto denuncia «l’ennesimo scippo ai danni della città di Taranto. Sempre più isolata la provincia per i collegamenti con il Nord nel trasporto ferroviario».

A lanciare l'allarme è il segretario generale della Fit Cisl, Vito Squicciarini: «Apprendiamo da fonti attendibili che dal prossimo 1° ottobre, oltre al Frecciarossa Taranto-Milano, è prevista la cancellazione di alcuni Intercity. Una circostanza che svuoterebbe letteralmente il trasporto ferroviario sul territorio tarantino».

Vito Squicciarini, segretario generale Fit Cisl Taranto

«Tale decisione devasterebbe il territorio e porterebbe a ripercussioni negative sia sulla cittadinanza tarantina sempre più penalizzata e sia sui lavoratori impegnati nella pulizia dei treni, manovra dei treni, manutenzione e circolazione sulle infrastrutture».

«Non dimentichiamo che Taranto si appresta ad ospitare una grande manifestazione internazionale come i Giochi del Mediterraneo 2026 ed è assurdo quanto inverosimile prevedere di sopprimere treni piuttosto che incrementare il traffico da e per la città di Taranto».

«Chiediamo a politica ed istituzioni di intervenire immediatamente facendo valere le ragioni dei cittadini e dei lavoratori del settore» è l'appello della Fit Cisl di Taranto.

«Dobbiamo con forza e insieme far sentire il nostro grido di allarme evidenziando le enormi penalizzazioni che il nostro territorio sta subendo per scelte scellerate e incomprensibili. I Frecciarossa e gli Intercity che andranno a sopprimere viaggiano quotidianamente strapieni dove è quasi impossibile prenotare il biglietto “last minute” perché le prenotazioni avvengono mesi prima, ora non capiamo che tipo di politica industriale Trenitalia stia attuando in questo momento se continua a sopprimere treni dal “core business” importante».

La Fit Cisl di Taranto chiede a Comune, Provincia e Regione Puglia di intervenire per risolvere positivamente la situazione con «un maggior incremento dell’offerta da parte di Trenitalia in considerazione di un’assenza sul territorio di uno scalo aeroportuale e di una rete autostradale in cui l’ultima barriera benché sia indicata Taranto altro non è che agro di Palagiano. Siamo disponibili ad incontri tecnici e monotematici per contribuire fattivamente al miglioramento del servizio del trasporto ferroviario».

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