Non c'è il bar, ecco il distributore automatico

Il bar non c'è ormai da tempo immemore. Al suo posto il surrogato di questi tempi: il distributore automatico di bevande e snack. A dare notizia del nuovo arrivo alla stazione ferroviaria è il consigliere regionale e comunale Vincenzo Di Gregorio, che nei mesi scorsi protestò per l'assenza del bar distribuendo gratuitamente bottigliette d'acqua ai viaggiatori.

«Era il 30 novembre del 2022, quando - racconta Di Gregorio -  distribuii gratuitamente bottigliette d'acqua ai viaggiatori in arrivo e in partenza dalla stazione di Taranto. Una protesta clamorosa per segnalare la totale assenza di qualsiasi servizio di ristoro, anche automatico. Dopo sei mesi e una serie di contatti con Rete Ferroviaria Italiana, ieri (mercoledì 31 maggio, ndr) è stato installato un distributore automatico di bevande, snack e caffè nel grande locale che ospita le biglietterie».

La protesta di Di Gregorio

Intanto slittano i lavori

«Finalmente - prosegue il consigliere regionale e comunale -  a Taranto viene restituita un minimo di dignità, ma è proprio questo il punto: ciò che altrove è normale, per Taranto diventa eccezionale. Bene, quindi, che gli utenti abbiano la possibilità di sorseggiare una bibita, ma la battaglia per rendere efficiente, decorosa e moderna questa importante infrastruttura non si ferma.La stazione ferroviaria di Taranto sarà oggetto di un radicale restyling, ma l'avvio dei lavori inizialmente programmato nel secondo semestre di quest'anno, è slittato al 2024. Tra poco più di un mese, inoltre, dovrebbe essere pubblicato il nuovo bando per la gestione del bar. Verificherò che non ci siano altri rinvii e continuerò il mio impegno per migliorare non solo la qualità dei servizi a terra, ma soprattutto per rendere più efficienti e veloci i collegamenti ferroviari. Taranto deve poter competere con gli altri territori ad armi pari, per questo è importante che il nostro territorio esca dall'isolamento causato da insufficienti reti di comunicazione».