Caro-affitti, anche in Puglia dilaga la protesta degli studenti universitari

Anche a Bari gli universitari protestano in tenda contro il caro affitti. Come a Roma, Milano e Bologna, gli studenti sono accampati all'ingresso di via Nicolai dell'Università di Bari per dire basta agli aumenti dei prezzi delle stanze, "insostenibili" per le tasche delle famiglie.

Il simbolo della protesta sono le tende: secondo il sindacato studentesco, la condizione degli studenti e delle studentesse è esasperata dal vertiginoso aumento degli affitti e del costo delle bollette.

«A Bari - si legge nella nota diffusa dalla Fillea Cgil - saremo al fianco degli studenti e delle studentesse di Link Bari in protesta alle ore 12 con un flash mob in piazza Cesare Battisti. Il capoluogo barese registra gli aumenti degli affitti più alti in Italia: gli incrementi sono del 27,4%. Questi sono gli effetti dell'assenza di politiche abitative pubbliche serie su tutti i livelli istituzionali. La casa è un diritto che deve essere garantito a tutti e tutte, inclusi gli studenti e le studentesse su cui non è possibile immaginare forme di speculazione legate al bisogno immediato di ottenere un tetto sotto il quale stare.

Come sindacato dei lavoratori delle costruzioni siamo da tempo impegnati nella battaglia nazionale per garantire fondi adeguati per la realizzazione di residenze universitarie e per la messa in sicurezza dell'edilizia scolastica ed universitaria, così come rivendicato nella giornata di mobilitazione nazionale del 1 aprile scorso che ci ha visti impegnati fianco a fianco con i sindacati studenteschi.

Serve la più ampia collaborazione da parte di tutti i livelli istituzionali per individuare soluzioni efficaci ed immediate per quella che sta diventando una vera e propria emergenza sociale».