Sacerdote trovato morto, l’autopsia svelerà il giallo

Sarà l’autopsia a risolvere il giallo del sacerdote a riposo, di 88 anni, trovato privo di vita in contrada “Pozzo sfondato”, nelle campagne di Manduria. Il cadavere si trovava vicino ad una chiesetta all’ingresso di Uggiano Montefusco, dove l’anziano abitava nella casa di famiglia. Di lui si erano perse le tracce sabato scorso. L’allarme è poi scattato mercoledì mattina con il ritrovamento prima della macchina, una Fiat Punto di colore grigio, completamente bruciata e dopo alcune ore anche del corpo a circa cinquecento metri. A trovare il cadavere è stato un volontario di uno dei quattro gruppi manduriani delle Protezione civile, mobilitati dalle forze dell’ordine, che stavano battendo tutte le campagne intorno alla macchina distrutta dal fuoco. Il corpo senza vita dell’anziano sacerdote manduriano era disteso con le mani sul petto, a pochi metri dalla chiesetta, e non presentava segni di violenza. Ora sarà l’autopsia, disposta dal pm di turno, a stabilire le cause del decesso che risalirebbe a circa 24 ore dal ritrovamento. I rilievi sono stati eseguiti del Raggruppamento investigazioni scientifiche del Comando provinciale.