«Le elezioni politiche del 25 settembre, in attesa del varo del nuovo esecutivo, ci consegnano un rinnovato quadro politico ed una rinnovata rappresentanza territoriale in Parlamento. Le sfide per Taranto restano immutate, riqualificare infrastrutture e territorio, rigenerare la città, consolidare vecchie e nuove dinamiche di sviluppo, dare celere ed efficace attuazione ai processi di investimento programmati. Ai nuovi parlamentari, cui vanno le nostre felicitazioni per il risultato conseguito, chiediamo un forte impegno per il territorio ed il più ampio sostegno alle progettualità, in corso e da avviare, da cui dipende il tanto atteso rilancio economico e sociale. Spetterà a loro tenere salda e coesa la filiera interistituzionale, dal centro alla periferia, delle decisioni che impatteranno su Taranto, fare del dialogo e del confronto con le rappresentanze del territorio un tratto costante del mandato al fine di ascoltare e cogliere, con continuità, fabbisogni, aspettative e sollecitazioni». Così il presidente di Ance Taranto, Fabio De Bartolomeo. «Come Ance sappiamo che i prossimi saranno anni decisivi per Taranto, nei quali spendere al meglio le tante risorse di cui disponiamo tra PNRR, nuova programmazione 2021-27, JTF, CIS e Giochi del Mediterraneo, e farlo creando reali occasioni per le nostre imprese» dice De Bartolomeo. «Per attuare ciò bisognerà contare sull’apporto di tutte le componenti del sistema territoriale, a partire dalle rappresentanze parlamentari che siamo certi non faranno mancare attenzioni e supporti. Pensiamo a una specie di patto per Taranto nel quale riconoscersi, rappresentanti istituzionali territoriali e centrali, rappresentanze economiche e sociali, per remare tutti nella stessa direzione».
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