Il Taranto piega la resistenza del Brindisi e ricomincia a correre

Con un gol di Cianci al 13' del secondo tempo il Taranto ha ragione della resistenza del Brindisi e riparte la sua corsa in questo torneo.

Taranto coerente nella disposizione tattica del modulo 3-4-3, nel quale emergono le novità di Luciani, debuttante a destra della difesa dopo essere stato ingaggiato in settimana dalla lista degli svincolati, ed Orlando collocato titolare nel tridente offensivo al posto dello squalificato Bifulco. Per quel che concerne il pacchetto arretrato, rientra Antonini al centro, Riggio opera da braccetto mancino e capitan Vannucchi custodisce regolarmente fra i pali. A centrocampo ritorna Calvano, dopo aver smaltito il turno di stop, ed è ubicato in mediana insieme con Zonta; le fasce sono appannaggio di Mastromonaco (destra) e Ferrara (sinistra). Kanoute sulla trequarti e Cianci terminale puro completano invece il reparto offensivo.

Primo tempo avaro di emozioni, caratterizzato da equilibrio tattico e controllo. Le fonti di gioco del Taranto sono sorvegliate, la creatività latita, le iniziative sono poco imprevedibili sulle fasce e sulla trequarti (Kanoute presidia ma il Brindisi raddoppia le marcature). Rossoblu poco aggressivi, mentre la formazione adriatica allenata da Danucci appare organizzata ma altrettanto sterile nel possesso palla.

Il Taranto conquista il vantaggio al 13' del secondo tempo, interpretato in modo più propositivo nell'approccio. Orlando si incarica di calciare una punizione dal versante destro e pennella il cross intercettato da Cianci che esegue la girata vincente nel cuore dell'area.

Da quel momento mon ci sono emozioni degne di rilievo e il Taranto porta a casa tre punti preziosi.