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Taranto

Cinquant’anni di laurea e nuovi ingressi, la medicina celebra il passaggio di testimone. Le foto

Corteo di autorità e professionisti alla Base Navale Mar Grande per la cerimonia dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Taranto, tra onorificenze, giuramenti e riflessioni sul futuro della professione

TARANTO - È stato un momento carico di significato e memoria quello vissuto nella Base navale del Mar Grande, dove l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto ha celebrato la cerimonia annuale dedicata ai professionisti con 50 anni di laurea e ai nuovi iscritti chiamati al giuramento professionale. Un appuntamento che ha unito passato e futuro della medicina, ospitato grazie alla disponibilità della Marina Militare Italiana.

A sottolineare il valore simbolico dell’iniziativa è stato il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, che ha parlato di un ideale passaggio di consegne tra generazioni, in una fase storica segnata da profondi cambiamenti scientifici e tecnologici. Dall’intelligenza artificiale ai nuovi farmaci capaci di curare patologie fino a poco tempo fa considerate incurabili, la professione medica sta vivendo una trasformazione rapida, senza però smarrire il proprio ruolo umano e relazionale. Anelli ha ricordato come, secondo il rapporto Piepoli, l’84% degli italiani continui a riporre fiducia nella medicina, evidenziando anche il ruolo dei medici come costruttori di pace nella società contemporanea.

La cerimonia, alla presenza delle autorità civili e militari, è stata presieduta dalla presidente dell’Ordine di Taranto, Marialetizia Marra, e si è sviluppata in due momenti distinti ma complementari: la consegna delle onorificenze in oro ai medici e agli odontoiatri che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni di carriera e il giuramento dei professionisti neo iscritti all’Albo. Tra i rappresentanti istituzionali presenti anche l’ammiraglio Salvatore Mendicini, del Comando interregionale Marittimo Sud, insieme ai componenti del Consiglio direttivo dell’Ordine.

Nel suo intervento, Marra ha ringraziato la Marina Militare per l’ospitalità e reso omaggio ai colleghi che hanno attraversato mezzo secolo di professione, testimoniando ogni giorno i valori fondanti della medicina. Etica, competenza e compassione sono stati indicati come principi immutabili, capaci di resistere a ogni evoluzione tecnica. Rivolgendosi ai giovani medici e odontoiatri, la presidente ha invitato a coltivare la curiosità e la crescita professionale, senza mai perdere il rispetto, l’ascolto e l’attenzione verso il paziente.

Un richiamo ai valori costituzionali è arrivato anche dal presidente della CAO, Giovanni Pollicoro, che ha ribadito come la professione, pur orientata al futuro, resti fondata sul rispetto della persona, senza distinzioni. Il vicepresidente dell’Ordine, Cosimo Nume, ha invece posto l’accento sui profondi cambiamenti che attraversano oggi il mondo sanitario, soffermandosi in particolare sull’aumento del numero di donne medico e odontoiatra, una trasformazione che ha portato anche a rivedere simbolicamente l’onorificenza in oro, ora pensata per essere indossata indistintamente da uomini e donne.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati, per i 50 anni dalla laurea, numerosi professionisti che hanno segnato la storia sanitaria del territorio ionico, a testimonianza di una tradizione che continua a rinnovarsi nel segno della responsabilità e del servizio alla comunità

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