Piazza Moro, restituita alla città una parte del cantiere. Le foto

BARI - Nel pomeriggio di venerdì una porzione dell’area di cantiere di piazza Moro è stata restituita alla città. Gli operai impegnati per conto di Rete Ferroviaria Italiana, gruppo FS, hanno proceduto alla riapertura dopo le interlocuzioni avviate nelle scorse settimane con l’amministrazione comunale, intervenendo sulle zone ormai escluse dalle lavorazioni.

La riapertura riguarda il tratto perpendicolare compreso tra via Niccolò dall’Arca, via Sparano e via De Cesare, che torna così al passaggio pedonale. Contestualmente, gli operatori di Amiu Puglia hanno effettuato le operazioni di pulizia e lavaggio della carreggiata, restituendo decoro all’area.

La rimodulazione del perimetro del cantiere, sollecitata dal Comune, ha l’obiettivo di alleggerire l’impatto dei lavori sulla quotidianità della zona, migliorando la fruibilità degli spazi e offrendo un sostegno concreto alle attività commerciali nel periodo natalizio, mentre gli interventi sui giardini si avviano verso la conclusione.

Nei prossimi passaggi è prevista la riapertura del viale centrale che collega via Sparano all’ingresso principale della stazione, dove è stato riposizionato il basolato originario, seguita dalla restituzione di un’ulteriore porzione della piazza.

Nel corso di un sopralluogo effettuato insieme all’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, il sindaco di Bari Vito Leccese ha ringraziato RFI e l’associazione temporanea di imprese impegnata nei lavori per aver accolto le richieste dell’amministrazione, sottolineando come la riapertura rappresenti un segnale concreto di attenzione verso gli esercenti che hanno convissuto a lungo con il cantiere davanti alle vetrine.

L’assessore Scaramuzzi ha evidenziato come l’intervento risponda alla volontà di dare un segno di vicinanza alle istanze dei cittadini, spiegando che, nonostante alcuni rallentamenti legati al rinvenimento di un deposito di munizioni e di reperti archeologici, la riqualificazione di piazza Moro entra ora nella sua seconda fase.

L’intero intervento sull’area è realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, soggetto attuatore dei lavori di trasformazione della piazza.