Sindacato e coesione sociale, la Fnp Cisl rilancia la contrattazione territoriale

BRINDISI - Rafforzare la presenza sindacale nei territori per contrastare disuguaglianze e povertà, vecchie e nuove, e costruire una progettualità condivisa capace di tenere insieme istituzioni, terzo settore e comunità locali. È il messaggio emerso dal Consiglio territoriale della Fnp Cisl Taranto Brindisi, riunitosi nella Sala Landella della sede Cisl di Brindisi, introdotto dal segretario generale Salvatore Dinoi.

Nel suo intervento, Dinoi ha sottolineato come nei contesti in cui la sindacalizzazione è più debole si registrino una distribuzione della ricchezza più iniqua e un indebolimento della coesione sociale. Da qui la necessità di una contrattazione sociale sempre più incisiva sul territorio, accompagnata da una visione solidale e inclusiva, in grado di dare voce alle fasce più fragili della popolazione. Un impegno reso ancora più urgente, ha osservato, da uno scenario internazionale segnato da instabilità e disuguaglianze crescenti.

Nel corso dei lavori è stato ricordato l’appuntamento del 13 dicembre a Roma, quando si concluderà la campagna di mobilitazione della Cisl “Il Cammino della Responsabilità”. Un’occasione, ha spiegato Dinoi, per chiedere al Governo di migliorare i contenuti della Legge di Bilancio 2026, affinché diventi il punto di partenza di un percorso concertativo su lavoro, crescita e coesione sociale.

Sulla stessa linea l’intervento del segretario generale Luigi Spinzi, che ha richiamato l’attenzione sui profondi cambiamenti in atto e sulla rapidità della transizione generazionale. Secondo Spinzi, servono approcci innovativi e non ideologici, capaci di affrontare le criticità con strumenti nuovi. L’azione sindacale, ha chiarito, non si esaurisce nell’analisi della manovra finanziaria ma guarda all’avvio di un Patto sociale con il Governo e le altre parti sociali.

Spinzi ha inoltre ribadito l’importanza del dialogo costante e del lavoro di rete, sottolineando come alcune richieste della Cisl siano già confluite nella manovra, pur non risultando ancora sufficienti. L’obiettivo resta quello di intervenire fino all’ultimo momento utile per migliorare i provvedimenti a favore di lavoratori dipendenti e pensionati, investendo al contempo sui giovani come risorsa strategica per il futuro dell’organizzazione, nel solco dei valori confederali della Cisl.

A chiudere il dibattito è stato il segretario nazionale Enzo Lezzi, che ha ribadito il principio dell’autonomia dalla politica come elemento fondante dell’azione sindacale. La Fnp Cisl, ha spiegato, si assume la responsabilità di tutelare le persone anche quando le decisioni politiche risultano penalizzanti, scegliendo la strada più complessa ma più coerente con gli interessi rappresentati. L’obiettivo dichiarato è migliorare la Legge di Bilancio per garantire una distribuzione più equa delle risorse sull’intero territorio nazionale, senza rinunciare allo strumento dello sciopero, da utilizzare però in modo non ideologico.

Lezzi ha infine annunciato la volontà di aprire con il Governo un confronto sulla riforma complessiva del sistema pensionistico e sulla separazione tra assistenza e previdenza. Sul fronte della contrattazione sociale, la Fnp Cisl continuerà a investire su conoscenza, competenza e formazione continua del gruppo dirigente. Particolare attenzione sarà dedicata anche al 6° piano regionale delle politiche sociali, rispetto al quale il sindacato intende misurarsi con il nuovo esecutivo pugliese per ottenere risposte più adeguate ai bisogni dei pensionati.