Due vini tarantini premiati dal Gambero Rosso e dalla Guida Vitae. Le foto

TARANTO - Le tenute Feudo Croce e Cantine San Giorgio, entrambe della famiglia Tinazzi, ottengono due importanti riconoscimenti nazionali, valorizzando il ruolo della viticoltura pugliese nel panorama enologico italiano. Il Primitivo di Manduria Byzantium 2023 di Feudo Croce è stato inserito tra i migliori vini per rapporto qualità-prezzo nella guida digitale Berebene 2026 del Gambero Rosso, mentre L’esperienza 18° 2022 Rosso Puglia IGP di Cantine San Giorgio ha conquistato le Quattro Viti nella Guida Vitae 2026, con una valutazione di 92 punti.

Il premio al Byzantium 2023 è stato consegnato a Roma, durante la presentazione della nuova guida Berebene, primo prodotto interamente digitale del Gambero Rosso, concepito per offrire uno strumento più immediato e fruibile. Dopo la premiazione, il vino è stato proposto in degustazione a operatori e pubblico, occasione che ha permesso di far conoscere una delle espressioni più rappresentative del Primitivo di Manduria e della nuova scena enologica pugliese.

Il Byzantium 2023 nasce da uve 100% Primitivo, provenienti da vigneti selezionati all’interno della DOP Primitivo di Manduria. Le uve, coltivate su suoli calcareo-argillosi e raccolte tra la prima e la seconda settimana di settembre, vengono vinificate con fermentazione controllata e successiva maturazione di 6-8 mesi in tonneaux di rovere francese e americano. Il risultato è un vino dal colore rosso intenso con riflessi granati, profumi di prugna e frutti rossi maturi e un gusto armonico e persistente.

Feudo Croce, fondata nel 2001 a Carosino, dispone di circa 35 ettari di vigneti e rappresenta uno degli esempi più significativi della viticoltura dell’Alto Salento. La tenuta, caratterizzata da un’architettura contemporanea integrata nel paesaggio, unisce stile moderno e tradizione agricola.

Accanto al successo di Feudo Croce, Cantine San Giorgio, con sede a Faggiano, si distingue con il Rosso Puglia IGP L’esperienza 18° 2022, inserito tra le Eccellenze Vinicole di Puglia dalla Guida Vitae 2026. Il vino, parte della Collezione Premium, ha ricevuto le Quattro Viti grazie alla qualità riconosciuta dai degustatori che lo hanno selezionato tra numerosi campioni. La cantina è dotata di moderni impianti di pigiatura, botticelle in acciaio inox e tecnologie avanzate pensate per preservare freschezza e qualità delle uve durante le varie fasi produttive.

«Questi riconoscimenti premiano il nostro impegno nel valorizzare territorio, tradizioni ed eccellenze enologiche – afferma Claudio Sembenini, direttore di Feudo Croce e Cantine San Giorgio –. I nostri vini nascono dall’incontro tra memoria, innovazione e rispetto per la terra, con un’attenzione costante alla qualità delle uve e alla cura dei processi in cantina. Due etichette che raccontano la Puglia di oggi e guardano con fiducia al futuro».

Con questi risultati, la famiglia Tinazzi conferma la propria vocazione alla produzione di vini di eccellenza legati ai territori pugliesi, unendo innovazione, sostenibilità e valorizzazione della tradizione vitivinicola locale.