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Elezioni regionali

Antonio Decaro: «Il coraggio della Flotilla mi ha dato forza». Le foto

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia ha riunito il popolo del programma, ha richiamato l’esempio degli attivisti diretti a Gaza e ha raccontato il suo percorso iniziato a Bisceglie. «Serve osare per raggiungere risultati»

BARI - Antonio Decaro ha scelto una testimonianza di forte impatto per aprire la giornata dedicata alla scrittura partecipata del programma elettorale, che si è tenuto domenica in Fiera del Levante. «Il coraggio e l’umanità che ho visto in quelle donne e quegli uomini che sono saliti su quelle piccole barche – ha detto – mi ha dato coraggio». Con queste parole il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia ha evocato l’azione degli attivisti della Flotilla che hanno tentato di rompere il blocco di Israele su Gaza, collegandola idealmente al suo percorso politico.

Decaro ha ricordato che il suo viaggio per la candidatura era iniziato un mese fa a Bisceglie, ammettendo di aver provato paura in quei momenti. «Mi sono vergognato di aver avuto paura – ha aggiunto – perché questo viaggio non ha nulla a che vedere con quello di chi ha rischiato la propria vita per amore della giustizia e della pace».

Nel suo intervento ha sottolineato che il lavoro di oggi segna l’avvio di una nuova fase: «Qui – ha detto – inizia il viaggio con tutte le persone che hanno scelto di partecipare alla stesura del programma. Lo porteremo insieme ai cittadini e ai candidati nelle diverse province. È un viaggio che ci spinge a osare, perché non si raggiungono risultati né conquiste senza la capacità di farlo».

Il candidato ha poi ripercorso le giornate e le ore difficili che hanno preceduto l’annuncio della sua candidatura, sempre a Bisceglie, parlando dello stato d’animo «di un uomo smarrito». «Quel giorno ho capito che il mio posto era lì – ha affermato –. Abbiamo il dovere di continuare questo straordinario percorso iniziato 20 anni fa e che merita di andare avanti».

Infine, con un chiaro riferimento alle polemiche legate al veto imposto sulla candidatura a consigliere del governatore Michele Emiliano, che hanno preceduto e seguito la sua ufficializzazione, Decaro ha spiegato: «A Bisceglie avevo fatto una promessa: non avrei più fatto polemica e avrei messo da parte i litigi. Quella promessa ho provato a mantenerla».

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