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Grottaglie

In marcia per la Palestina: 1.500 persone contro guerra e industria bellica. Le foto

Il corteo, partito da piazza IV Novembre e diretto allo stabilimento Leonardo, ha denunciato l’“economia di guerra” e chiesto il cessate il fuoco immediato a Gaza

GROTTAGLIE - Nutrita la partecipazione oggi a Grottaglie (circa 1.500 presenze), in occasione di una manifestazione regionale per la Palestina che ha catalizzato l'attenzione dell'intero territorio. Promosso dal Coordinamento Permanente Grottaglie per la Palestina e sostenuto da una vasta rete di associazioni, partiti, sindacati e movimenti studenteschi, il corteo mirava a "Fermare il massacro del popolo Palestinese".

La mobilitazione è partita da piazza IV Novembre, snodandosi lungo la strada per raggiungere lo stabilimento locale di Leonardo S.p.A., azienda leader nel settore della difesa e dell'aerospazio. La scelta non casuale è stata quella di marciare verso la sede della Holding, per denunciare esplicitamente l'"economia di guerra" e il ruolo delle fabbriche di armi nel conflitto israelo-palestinese.

​Gli organizzatori hanno definito "intollerabile" che amici, parenti e cittadini possano essere "ingranaggi di un sistema che vede nella violenza e nella distruzione un'opportunità per ridare respiro a un capitalismo in crisi," estendendo la protesta per Gaza a una più ampia critica contro la produzione bellica.

​Durante il corteo, l'atmosfera era carica di solidarietà e indignazione. I manifestanti hanno sventolato numerose bandiere e intonato slogan che chiedevano un "cessate il fuoco immediato e permanente" nella Striscia di Gaza. Gli appelli più ricorrenti erano per l'istituzione di corridoi sanitari e per la fine dell'occupazione dei territori palestinesi.

​La manifestazione ha visto la partecipazione di figure provenienti da numerosi comuni, unite nella condanna delle operazioni militari israeliane e del Governo di Benjamin Netanyahu. L'obiettivo era chiaro, alzare la voce contro l'indifferenza e l'idea che la tragedia in corso non sia una questione che riguardi direttamente anche i cittadini italiani.

Questa iniziativa a Grottaglie si colloca in un calendario più ampio di mobilitazioni a livello nazionale e conferma la città pugliese come un punto nodale del movimento di solidarietà per la Palestina, con un focus particolare sul disarmo e la critica all'industria bellica.

​La manifestazione si è svolta in un clima di civile protesta, con un'importante presenza delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza e la regolarità del corteo.

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