Carabiniere ucciso, solidarietà agli agenti indagati: sit-in davanti al Commissariato. Le foto

GROTTAGLIE - Si è svolto questa mattina un sit-in di sostegno ai due agenti della Polizia di Stato indagati per omicidio colposo, a seguito di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi, dopo il conflitto a fuoco costato la vita a Michele Mastropietro, 59 anni, considerato il presunto autore dell’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, avvenuto giovedì scorso alle porte di Francavilla Fontana.

Il presidio si è tenuto davanti alla sede del Commissariato di Grottaglie e ha visto la partecipazione del deputato ionico Dario Iaia, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Taranto, che ha voluto manifestare personalmente la sua vicinanza ai due agenti coinvolti nell’indagine.

«Sono stato qui con gli amici del SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia, per esprimere solidarietà ai poliziotti – ha dichiarato Iaia –. Auspichiamo che le indagini si chiudano al più presto con una archiviazione, a tutela di chi ogni giorno serve lo Stato. Con il recente decreto sicurezza, abbiamo raddoppiato il rimborso delle spese legali per le forze dell’ordine, così da correggere alcune distorsioni del sistema. Continueremo a sostenere questi uomini senza esitazioni».

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Il responsabile dell’Interno riceve al Viminale Ivan Lupoli e Giuseppe Cavallo, protagonisti dell’intervento che ha portato all’arresto dei presunti autori dell’omicidio del brigadiere Carlo Legrottaglie. "Un esempio di dedizione e senso del dovere"

Accanto agli agenti anche i segretari regionali del SAP per Puglia e Basilicata, Francesco Pulli e Michele Gallucci, il Segretario Generale Stefano Paoloni, il Segretario Nazionale Vito Stasolla e le delegazioni delle Segreterie Provinciali del sindacato provenienti da tutta la Puglia.

Un’iniziativa che ha voluto rimarcare il sostegno compatto e trasversale a chi opera ogni giorno in prima linea per la sicurezza del Paese.