Il GrandTour di Baglioni sbarca a Egnazia

FASANO (BR) - Quando la musica incontra la storia, il risultato non può che essere un evento straordinario, destinato a fissarsi nella memoria collettiva. È questa la promessa del GrandTour “La vita è adesso” di Claudio Baglioni che sceglie uno dei palcoscenici più suggestivi del Mezzogiorno - il Parco Archeologico di Egnazia - per celebrare un anniversario fondamentale: i quarant’anni dall’uscita del suo album più venduto, quello che nel 1985 ha segnato un’epoca, diventando l’LP più acquistato di sempre in Italia.
L’appuntamento è fissato per il 21 agosto 2026. Tra le vestigia dell'antica città messapica e romana, lì dove la luce del mare Adriatico si infrange sulle pietre millenarie, le note di Baglioni torneranno a vibrare non come un semplice concerto, ma come un autentico dialogo tra passato e presente, tra memoria e speranza.

Il palcoscenico e l’emozione
La scelta di Egnazia non è casuale. Il Parco Archeologico, con la sua aura di immutabilità e fascino, fornisce la cornice ideale per la rilettura di un disco che è, in sé, una riflessione sul tempo che scorre e sulle sue stagioni. “Un luogo senza tempo per un artista che del tempo ha fatto poesia”, recita la suggestiva anticipazione degli organizzatori.
Ascoltare brani senza tempo come quelli del cantautore romano, compresa la stessa title track, in un contesto così carico di storia, trasformerà l'evento in un’esperienza sensoriale unica. Un’emozione da vivere, come sottolineato nel lancio e un ricordo destinato a rimanere inciso come una melodia nell’anima.

Biglietti: la corsa all'acquisto
Come sempre accade per concerti di tale spessore, la corsa ai biglietti è già in corso e i fan di Baglioni e gli amanti della grande musica d’autore che non l'abbiano già fatto, dovranno affrettarsi per assicurarsi un posto in questo "viaggio" sonoro.
I biglietti sono già disponibili in prevendita sul circuito TicketOne e presso tutti i punti vendita autorizzati. L'estate 2026 della Puglia si arricchisce così di un evento clou, un ponte tra l'eccellenza musicale italiana e la bellezza ineguagliabile del suo patrimonio storico-archeologico. Inizio ore 21,00.