La Puglia accoglie Lyda Patitucci: tre tappe tra Bari e Monopoli per "Io sono Rosa Ricci"

Bari/Monopoli – Un vero e proprio tour pugliese per celebrare l'uscita in sala di un film destinato a catalizzare l'attenzione del pubblico, in particolare quello giovane. La regista Lyda Patitucci e parte del cast del film – identificato dalle note di produzione come "Io sono Rosa Ricci" – saranno sabato, 8 novembre, in Puglia per salutare gli spettatori in tre distinte proiezioni.
Il film, uscito nelle sale lo scorso 30 ottobre, racconta le origini di uno dei personaggi più amati e controversi dell'attuale panorama audiovisivo italiano e ha generato un'onda di interesse che si traduce ora in un'imponente serie di incontri.

Il cast in sala: da Bari a Monopoli
La regista Lyda Patitucci, già apprezzata per il suo approccio crudo e viscerale al genere, sarà accompagnata da Maria Esposito (che veste i panni della giovane protagonista, Rosa Ricci) e da Raiz (Don Salvatore, il temuto boss e padre). Si unirà a loro anche la cantautrice Silvia Uras, testimoniando il legame tra cinema e musica, spesso cruciale in queste produzioni.
Il triplo appuntamento con il pubblico pugliese prevede i seguenti orari:
ore 18.00 - Bari: Multicinema Galleria (corso Italia, 15G).
ore 19.20 - Monopoli: Red Carpet Cinema (via Baione).
ore 21.00 - Bari: UCI Cinemas Showville (via Mario Giannini, 9).
In ogni tappa, il team saluterà il pubblico presente in sala all'inizio della proiezione.

Rosa Ricci: la fuga dalla gabbia dorata
Il film, pur essendo un prequel e uno spin-off del fortunato franchise di Mare Fuori, si presenta come un gangster movie di formazione con una forte impronta drammatica. La sinossi svela che l'azione si svolge a Napoli nel 2020. Al centro della narrazione c'è Rosa Ricci (allora quindicenne), una ragazza costretta a vivere all'ombra del padre, Don Salvatore.
La sua "gabbia dorata" viene scardinata da un rapimento per mano di un narcotrafficante. La prigionia su un'isola remota, minacciata e in pericolo costante, si trasforma in un doloroso ma ineludibile percorso di crescita. L'ex ragazzina schiva impara a non aspettare di essere salvata e progetta la sua fuga. Al ritorno a Napoli, la sua innocenza è perduta, ma la sua consapevolezza è nuova e implacabile: «ora è pronta a riprendersi la sua vita. E a scegliere, da sola, il suo destino. Anche se questo significa trovare vendetta».