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MUSEO ARCHEOLOGICO TARANTO

Dal mito dell'acqua a Rara Avis: il MArTA in triplice offerta gratuita per la prima domenica del mese

La direttrice , Stella Falzone: «Una "grande occasione" che permette ai visitatori di accedere alla collezione permanente e a due significative mostre temporanee».

Allestimento "Archè" al Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Allestimento "Archè" al Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Dettagli evento

2025-10-05 06:30:00 2025-10-05 17:30:00 UTC Dal mito dell'acqua a Rara Avis: il MArTA in triplice offerta gratuita per la prima domenica del mese Via Cavour, 10, 74123 Taranto TA, Italia

Torna l'appuntamento che regala la cultura agli italiani: domenica 5 ottobre anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto "MArTA" (in via Cavour) aprirà le sue porte gratuitamente, dalle 8.30 alle 19.30. Ma non si tratterà solo di un’immersione nella celebre collezione permanente: la prima domenica del mese offre ai visitatori una straordinaria opportunità di esplorazione tra archeologia e arte contemporanea, con ben due importanti mostre temporanee.


Il MArTA rilancia la sua offerta culturale esponendo tesori solitamente custoditi lontano dagli occhi del pubblico. La novità principale è “Archè. Il principio e l’acqua”, inaugurata la scorsa settimana dal direttore generale Musei Italiani, Massimo Osanna.

L’acqua sacra e i reperti inediti
L’esposizione “Archè” è dedicata ai miti e ai percorsi dell'acqua dolce a Taranto. Ospitata al piano terra, presenta circa 100 reperti inediti provenienti prevalentemente dai vasti depositi del MArTA.
«Poter fruire gratuitamente di tutto questo valore culturale è una grande occasione – spiega la direttrice del MArTA, Stella Falzone – perché sia in tutto il percorso espositivo, sia nelle mostre temporanee c’è la capacità del museo di Taranto di leggere il territorio, raccontarlo con linguaggi differenti, ponendo anche sotto i riflettori la ricchezza di ciò che per questioni di spazio spesso rimane nei depositi».
La mostra è, di fatto, un’operazione di recupero e valorizzazione di un "tesoro invisibile". La direttrice Falzone ha sottolineato che i reperti inediti – forme vascolari, oggetti di quotidianità e sacri legati ai rituali di purificazione – non offrono solo narrazioni antiche, ma invitano anche a una riflessione sulla sostenibilità e la gestione dell'acqua oggi.

Dai bronzi all’arte contemporanea
L’offerta gratuita di domenica si completa con un secondo e affascinante percorso artistico: “Rara Avis. Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo”.
Questa mostra, che unisce la scultura antica a quella moderna, è ospitata al secondo piano, a ridosso del suggestivo gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene. L’esposizione vede protagonista l'orafo e scultore Antonio Affidato, creando un dialogo sorprendente tra la storia della Magna Grecia e l'arte contemporanea.


Il MArTA si conferma così un punto di riferimento culturale, capace di offrire un'esperienza ricca che spazia dalla storia più remota alla contemporaneità.

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