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08 Febbraio 2025 - 16:02
BARI - Si è svolta questa mattina, nella Sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza Regionale, la conferenza stampa di presentazione del Bif&st 2025 – Bari International Film&TV Festival, in programma dal 22 al 29 marzo nel capoluogo pugliese. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Bari Vito Leccese, l’assessora alle Culture Paola Romano, la presidente della Fondazione Apulia Film Commission Anna Maria Tosto, il direttore del Dipartimento Cultura Aldo Patruno e il direttore artistico Oscar Iarussi.
La manifestazione, giunta alla sua sedicesima edizione, segna l’inizio di un nuovo ciclo sotto la guida di Iarussi, critico cinematografico e giornalista, designato dalla Regione Puglia per il triennio 2025-2027. Il festival, nato nel 2009 sotto la direzione di Felice Laudadio, si rinnova senza perdere di vista la sua identità e il forte legame con il pubblico.
Nonostante i tempi stretti per l’organizzazione, la nuova direzione ha introdotto alcune novità strutturali, mantenendo però saldi i principi che hanno reso il Bif&st un appuntamento di riferimento per il cinema italiano e internazionale. “Il vero punto di forza del festival”, ha sottolineato Iarussi, “è il legame con il suo pubblico, che non è una semplice platea di spettatori, ma una comunità attiva e partecipe”.
Il direttore artistico ha evidenziato come i festival, nel tempo, siano diventati un luogo di dibattito culturale e sociale, sostituendo in parte i tradizionali spazi di confronto della politica e della società. “Il Bif&st non è una vetrina mondana, ma un’occasione d’incontro tra cineasti e pubblico, un laboratorio di idee e visioni”, ha spiegato.
Tra le principali novità dell’edizione 2025, spicca la nascita di Meridiana, una nuova sezione interamente dedicata al Mediterraneo e alle sue narrazioni cinematografiche. Un focus quasi “dovuto”, ha spiegato Iarussi, alla luce delle tensioni e delle trasformazioni che stanno interessando il Medio Oriente e la sponda sud del Mediterraneo.
“Il cinema può essere uno strumento di dialogo tra culture diverse e un mezzo per promuovere la pace e la cooperazione”, ha dichiarato il direttore artistico, sottolineando il ruolo dell’Italia come possibile mediatore culturale nell’area.
A ribadire l’importanza strategica del festival è stato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha definito il Bif&st “uno dei momenti più attesi della programmazione culturale e turistica pugliese”. Per la prima volta, la manifestazione è ufficialmente di proprietà della Regione Puglia e della Fondazione Apulia Film Commission, un passaggio che garantirà stabilità e nuove prospettive di crescita.
“Il cinema racconta storie, connette mondi e apre nuovi scenari. La Puglia è una terra di accoglienza e il Bif&st ne rappresenta un simbolo”, ha dichiarato Emiliano, sottolineando come l’edizione 2025 sarà anche un’occasione per valorizzare il settore cinematografico locale.
Anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha sottolineato il forte legame tra il festival e la città, annunciando il ritorno delle sale cinematografiche baresi come cuore pulsante della manifestazione.
Grande attenzione sarà riservata agli eventi collaterali, con la conferma del Fuori Bif&st, una rassegna di iniziative che animeranno le strade e le piazze del centro cittadino. “Vogliamo che il festival sia un’esperienza collettiva, che coinvolga l’intera comunità”, ha dichiarato Leccese, invitando le realtà locali a partecipare attivamente all’evento.
A rafforzare il percorso di crescita del Bif&st sarà anche la rinnovata collaborazione con Apulia Film Commission, che avrà il compito di coordinare la produzione e l’organizzazione della manifestazione. “Siamo di fronte a una fase di transizione, ma anche a una straordinaria opportunità”, ha affermato la presidente Anna Maria Tosto, evidenziando la volontà di costruire un festival sempre più radicato nel territorio e proiettato sulla scena internazionale.
“Il Bif&st è pronto a intraprendere un nuovo cammino, mantenendo viva la sua tradizione e aprendosi a nuove sfide. Sarà un festival di cinema, cultura e visioni, capace di raccontare il mondo attraverso la lente del Mediterraneo”, ha concluso Oscar Iarussi.
GRANDE APERTURA AL PETRUZZELLI CON LE ASSAGGIATRICI
Film d’apertura del Bif&st 2025, sabato sera 22 marzo al Teatro Petruzzelli, sarà l’anteprima di Le assaggiatrici, il nuovo film di Silvio Soldini tratto dall’omonimo bestseller di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli e pubblicato in 46 paesi. Ispirato alla storia dell’ultima assaggiatrice di Hitler, il film è interpretato da Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann, Thea Rasche. A presentare il film a Bari saranno presenti il regista Silvio Soldini, il cast, l’autrice Rosella Postorino e i produttori. Le assaggiatrici è una co-produzione Italia-Belgio-Svizzera Lumière & Co. in associazione con Anteo, in coproduzione con Tarantula e tellfilm, in collaborazione con Vision Distribution e Sky, prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi, da un soggetto di Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia e sceneggiatura di Doriana Leondeff, Silvio Soldini, Lucio Ricca, Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia. Dopo l’anteprima al Bif&st, presentato all’interno della sezione “Rosso di sera”, Le assaggiatrici arriverà nella sale italiane dal 27 marzo distribuito da Vision Distribution.
Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.
RETROSPETTIVA NANNI MORETTI
Per celebrare i cinquant’anni di carriera cinematografica di Nanni Moretti, che si rivela a metà dei Settanta prima con alcuni cortometraggi e poi con Io sono un autarchico, il Bif&st 2025 presenterà una retrospettiva completa dedicata al celebre regista, sceneggiatore, attore, produttore ed esercente: un viaggio attraverso la sua filmografia, con tutti i film da lui diretti dagli esordi fino alle opere più recenti.
Figura di spicco del cinema internazionale, Nanni Moretti è stato più volte premiato nei maggiori festival da Venezia a Cannes e Berlino, ed è costantemente celebrato in rassegne e manifestazioni di prestigio. Questa retrospettiva – la più ampia a lui dedicata dopo quella organizzata dal Festival di Locarno del 2008 – è realizzata in collaborazione con Sacher Film e si terrà al Kursaal Santalucia. Evento clou della retrospettiva sarà un incontro con Nanni Moretti nella cornice del Teatro Petruzzelli.
LE SEZIONI DEL BIF&ST 2025
Saranno due i concorsi cinematografici del Bif&st 2025: un concorso internazionale, dedicato al cinema dei Paesi del Mediterraneo (MERIDIANA) e l’altro al CINEMA ITALIANO che includerà sia film di finzione sia documentari. Completeranno il programma altre sezioni fuori concorso e sezioni dedicate a incontri, approfondimenti e laboratori con i protagonisti del cinema che saranno rese note nelle prossime settimane.
I LUOGHI DEL FESTIVAL E LA SCELTA DI TORNARE ANCHE NELLE SALE
Il Bif&st 2025 conferma la sua vocazione comunitaria anche nella scelta dei luoghi che ospiteranno il festival. Restano punti di riferimento il Teatro Petruzzelli, uno dei più grandi e prestigiosi d'Europa, sede della omonima Fondazione lirico-sinfonica, e il Kursaal Santalucia, splendido esempio di architettura Liberty affacciato sul mare, dove il festival ha debuttato nel 2009. Entrambi questi spazi pubblici rappresentano i pilastri di un più ampio polo artistico-culturale nel centro di Bari, ma il festival intende restituire centralità anche all’indispensabile ruolo delle sale cinematografiche private. Senza l’esercizio cinematografico, minacciato da una nuova ondata di chiusure delle sale in tutte le città italiane a partire dalla Capitale, è infatti forte il rischio di un deficit nella formazione del pubblico di domani nonché quello della desertificazione socioculturale provocata anche dagli eccessi di turismo. Perciò il Bif&st 2025 si svolgerà al Petruzzelli e al Kursaal Santalucia, nonché al Multicinema Galleria e al Teatro Polifunzionale AncheCinema.
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