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Federazione Civici Europei

Per gli Stati Uniti d'Europa

Le tre Federazioni Civiche del Nord, del Centro e del Mezzogiorno, invitano tutti i cittadini a partecipare al confronto politico in vista delle elezioni e ad andare a votare per Gli Stati Uniti d’Europa.

Per gli Stati Uniti d'Europa

Per un Comitato politico dell’11 giugno Per una Nazione chiamata Europa Per un nuovo pensiero federativo

La Federazione dei Civici Europei (FCE), che riunisce le tre Federazioni Civiche del Nord, del Centro e del Mezzogiorno, invita tutti i cittadini a partecipare al confronto politico in vista delle elezioni e ad andare a votare per Gli Stati Uniti d’Europa.

I cambiamenti e le crisi di questo Millennio hanno reso inevitabile un profondo cambiamento politico (prima che istituzionale) dell’Unione europea che non ha più la capacità di governo di proprie scelte epocali, ultime l’ingresso in Ue dell’Ucraina, che di fatto attribuisce all’Unione Europea la prima linea in una guerra sul proprio territorio contro l’aggressione russa e quindi la responsabilità delle scelte per una soluzione del conflitto.
Questa soluzione sarà impossibile se non prevarrà “la via verso il federalismo europeo” basata su un programma di idee e di politiche che nasce dal rinnovato patto tra le correnti politiche europeiste civiche, popolari, socialiste e di ispirazione laica, per pensare, realizzare e governare, il futuro di un’Europa che vogliamo Nazione.

Le elezioni europee sono un passaggio importante che le associazioni civiche affronteranno sostenendo candidati impegnati a lavorare in questa prospettiva. E che si impegnano all’indomani della chiusura delle urne a riportare questa comune visione politica in tutte le prossime campagne elettorali nazionali, il cui significato sarà sempre più europeo e meno nazionale e locale. Vogliamo iniziare e non di terminare questa battaglia politica con l’appuntamento elettorale del 9 e 10 giugno.

Una importante spinta potrà venire dal documento Draghi che indica chiaramente nella politica fiscale e nella Difesa comune il terreno sul quale far crescere un nuovo movimento in grado di chiamare alla lotta politica i cittadini europei.

Questo nuovo movimento politico non potrà che avere origine da una nuova consapevolezza delle comunità locali, urbane e metropolitane, da regioni federate nell’impegno per il superamento delle diseguaglianze e la realizzazione pregiudiziale di quelle LEP essenziali ed omogenee che sono il cuore della cittadinanza . È solo partendo dai territori, dalle necessità e dalle diversità che compongono l’identità plurale nazionale ed europea, con una azione che parte dal basso che può diventare possibile la rinascita di una nuova speranza in un futuro di pace.

Siamo portatori di un rinnovato Pensiero politico di ispirazione cristiana e laburista, laica, liberale e socialista, soprattutto EUROPEO. Lo concentriamo in 6 punti politici:

1) una politica della produzione per uno sviluppo sostenibile, per recuperare un rapporto diverso e amico con la natura;
2) una politica del lavoro che favorisca una crescita utile a ridurre le diseguaglianze e la povertà;
3) una politica della cultura, dell’istruzione e della formazione che garantisca alle nuove generazioni pari condizioni di accesso al sapere, opportunità di lavoro e qualità della vita;

4) una politica della solidarietà, sviluppando le politiche sanitarie pubbliche, estendendo il welfare sociale e valorizzando il terzo settore.

5) una politica della città e delle reti di città, in particolare delle città medie, per l'equità, la solidarietà e il progresso sociale, con particolare attenzione allo sviluppo delle aree interne del Paese in termini di infrastrutture.
6) una politica per superare i gap infrastrutturali in diverse aree del Paese e per la realizzazione delle grandi opere che valorizzino il ruolo di cerniera del Centro Italia e rendano il Sud area centrale del Mediterraneo.
Oggi il confronto fra i programmi europei è pressoché inesistente: per questo la nostra iniziativa si chiama ”Comitato 11 Giugno “, per segnalare la nostra intenzione di voler iniziare questa difficile battaglia politica dopo l’appuntamento elettorale del 9 e 10 giugno.

Le Associazioni Civiche riunite sotto la sigla FCE sosterranno i candidati impegnati in questa prospettiva e che riportino in tutti i prossimi appuntamenti elettorali questa comune visione politica.

Cresce la coscienza di una nuova identità.

La Nazione che chiamiamo Europa deve riscrivere la dichiarazione dei diritti della persona e del cittadino.
Siamo riformatori e trasformatori.

Federazione dei Civici Europei (FCE)

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