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MUSEO ARCHEOLOGICO TARANTO

Museo MArTA: con “ArcheoBimbi” gli studenti diventano ciceroni

Presentata l'edizione 2025 dell'iniziativa che coinvolgerà oltre 280 alunni provenienti dalla scuola elementare “Tempesta” e dalla scuola media “Volta” di Taranto

"ArcheoBimbi 2025": la presentazione

"ArcheoBimbi 2025": la presentazione

«Siamo felici di ospitare venerdì 23 e sabato 24 maggio ben 280 ragazzi e bambini dell’istituto comprensivo Volta che animeranno il Museo Archeologico Nazionale, anche nella veste di “piccoli ciceroni” per i nostri numerosi abituali visitatori». Così la direttrice del MArTa, Stella Falzone, questa mattina ha introdotto la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2025 di “ArcheoBimbi” che quest’anno raddoppia il suo impegno con attività di vario tipo (concerti, laboratori, visite guidate e escape room) e il protagonismo degli studenti provenienti delle classi quarte e quinte della scuola elementare “Tempesta” e dalle prime e seconde della scuola media “Volta” di Taranto. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto di educazione al patrimonio e cittadinanza attiva, ha coinvolto gli alunni in un percorso di formazione che li ha portati a conoscere da vicino le collezioni del Museo, a studiarne i contenuti e a preparare visite guidate in italiano, inglese, francese e spagnolo.

«Si tratta infatti di un lavoro che nasce come una tela di Penelope, tessendosi nel tempo. Sono infatti due anni che grazie all’adesione del Museo Archeologico Nazionale al Patto educativo di comunità, di cui l’istituto Volta è capofila, investiamo nel più potente motore di futuro del territorio: i giovani. Lo facciamo rendendoli protagonisti, consegnando a loro stessi le chiavi della tutela e della valorizzazione, aprendo il Museo all’innovazione, alla modernità, ma soprattutto alle loro energie – ha continuato la Falzone - Riteniamo che questo sia molto importante perché vuol dire insegnare ai ragazzi a crescere anche nel valore della cultura e a farli sentire protagonisti.

Noi abbiamo bisogno di includere concretamente le nuove generazioni, abbattendo anche tutte le differenze generazionali. Quella di venerdì 23 e sabato 24 sarà, quindi, un’imperdibile occasione per le famiglie a fare una bella festa insieme ai loro ragazzi, condividendo la loro esperienza vissuta a scuola e nel Museo».

«L’evento pubblico conclusivo del progetto, il 23 e 24 maggio all’interno delle sale espositive del MArTa, rappresenta un’occasione per i nostri studenti per consolidare competenze trasversali come la comunicazione, il lavoro di gruppo e la public speaking, mettendosi alla prova come “piccoli ciceroni”.

I ragazzi guideranno infatti i visitatori tra le sale espositive, illustrando opere, reperti e curiosità storiche con competenza, entusiasmo e un linguaggio specifico, comunicando anche in altre lingue – ha detto nel suo intervento la dirigente scolastica, Teresa Gargiulo – Un racconto che si farà non solo verbalmente, ma anche attraverso il gioco, l’utilizzo di visori che consentiranno l’esperienza immersiva di piccole escape-room dedicate al Museo e la musica, considerando che l’Istituto Volta sviluppa anche un indirizzo musicale con classi di strumento (pianoforte, chitarra, percussioni, violino e flauto traverso).

Sarà un’occasione unica per valorizzare il Museo come luogo di apprendimento attivo e per promuovere il protagonismo giovanile nella diffusione della cultura».

«Va anche sottolineato – ha continuato la dirigente scolastica - che il 29 maggio al teatro della Peripato realizzeremo lo spettacolo su Taras e Falanto con i ragazzi che cureranno interpretazione, le scenografie e le musiche, grazie all’orchestra della scuola Volta. Infine, “ArcheoBimbi” continuerà l’anno prossimo evidenziando altre forme di creatività».

«Venerdì e sabato prossimi – ha concluso la direttrice del Museo tarantino – vi invitiamo perciò a visitare il MArTA che sarà ancora più vivo e dinamico.  I nostri ospiti potranno constatare i brillanti risultati di un progetto di cui vado particolarmente fiera perché dà un senso e una prospettiva al lavoro di studio, ricerca e valorizzazione che facciamo ogni giorno nel nostro museo.

È una sorta di “affido culturale” che poniamo nelle mani di coloro che avranno poi il compito di preservare tutto questo valore per il futuro».

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia con il personale Afav (assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Museo coordinati da Giampiero Marinò) e le docenti referenti del progetto: Antonella Spicoli (dipartimento materie letterarie e referente del progetto); Laura Colleoni Laura (docente Arte e Immagine, referente laboratori artistici); Daniela Zilio (docente di Spagnolo e referente laboratori linguistici); Arianna Latartara (docente di Violino e referente Dipartimento Musicale); Giusy Afruni (docente di tecnologia e referente Stem).

L’ingresso al Museo è gratuito per i minori, mentre il costo del biglietto per gli adulti è di 10 euro, salvo le riduzioni e le gratuità previste per legge.

Il programma

Ecco, nel dettaglio, le iniziative delle due giornate: venerdì 23 maggio il programma di “Archeobimbi 2025” si svilupperà nella fascia pomeridiana con concerti nella zona di ingresso del MArTa adiacente alle vetrine della Temporary Art, l’escape-room museale e il racconto in quattro lingue davanti ad alcune vetrine del primo e secondo piano del museo;

sabato 24 maggio alunni e docenti delle scuole Volta e Tempesta saranno presenti nella programmazione del mattino e del pomeriggio, con turni di attività che andranno dalle ore 9 alle 11, dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 17 alle 19.

I laboratori di arte e lingua destinati ai più piccoli invece si realizzeranno venerdì 23 maggio dalle ore 17 alle 19 e sabato 24 maggio dalle ore 9 alle 11.

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