Casartigiani chiude l’anno in crescita: più imprese, servizi e rappresentanza

TARANTO – Un anno segnato da risultati concreti e da un rafforzamento del proprio ruolo nel tessuto economico locale. Casartigiani Taranto archivia il periodo appena concluso con un bilancio giudicato ampiamente positivo, caratterizzato da un aumento significativo delle imprese associate e da un’intensificazione delle attività a sostegno dell’artigianato locale.

Nel corso dei mesi, l’associazione ha consolidato la propria funzione di punto di riferimento per centinaia di micro e piccole imprese, accompagnandole attraverso i propri sportelli dedicati. L’attività si è concentrata in particolare su ambiti strategici come sicurezza sul lavoro, consulenza e formazione, offrendo un supporto continuativo alle aziende. A questo si è affiancata l’organizzazione di corsi di qualifica professionale e di momenti di approfondimento, tra cui i meeting Sermi, finalizzati a rafforzare competenze, consapevolezza e competitività del sistema artigiano.

Accanto ai servizi, l’anno ha fatto registrare anche risultati significativi sul piano sindacale e della rappresentanza. Le riunioni di categoria hanno favorito la nascita e il consolidamento di nuove realtà organizzate, come quelle dei mastri casari e dei revisori e ispettori auto, confermando la capacità dell’associazione di intercettare esigenze specifiche e di dare voce a mestieri che rappresentano una parte rilevante dell’identità produttiva del territorio.

Rilevante anche il confronto con il Comune di Taranto su temi ritenuti strategici per le attività economiche. Dalle questioni che riguardano i tassisti, per i quali sono ancora in corso interlocuzioni e documenti condivisi, fino ai nodi legati alla raccolta differenziata per le imprese e al protocollo sulla movida, Casartigiani Taranto ha portato avanti un dialogo costante con l’obiettivo di coniugare sviluppo economico, regole e qualità della vita urbana. Nello stesso solco si inseriscono i passi avanti compiuti nella tutela degli autotrasportatori dell’area portuale, una categoria centrale per l’economia locale e spesso penalizzata da criticità strutturali e normative.

L’azione dell’associazione ha avuto anche una forte dimensione istituzionale. Casartigiani Taranto ha partecipato al tavolo JTF, Just Transition Fund, portando la voce delle micro e piccole imprese artigiane nel confronto sulla transizione economica e produttiva del territorio ionico, con l’obiettivo di orientare risorse e strategie verso opportunità concrete di sviluppo e occupazione. In questo contesto si colloca anche la presenza al Senato, nell’ambito del tavolo sulla riforma del settore degli acconciatori, contribuendo al dibattito nazionale con le istanze delle imprese artigiane.

Non è mancata l’attenzione alle prospettive future della città. Nei mesi di maggio e novembre, l’associazione ha promosso incontri e momenti di confronto con esponenti politici, candidati locali e regionali e rappresentanti istituzionali, stimolando un dibattito sui temi dello sviluppo, del lavoro, della transizione industriale e del sostegno alle micro e piccole imprese. Un percorso che ha favorito maggiore consapevolezza e la costruzione di proposte condivise, partendo dai bisogni reali del sistema produttivo locale.

A chiudere l’anno è stato un evento natalizio autofinanziato dalle aziende associate Taranto Boat e Taranto in Calessino, che hanno offerto alle famiglie tarantine momenti di leggerezza e condivisione. Un’iniziativa accolta con una partecipazione significativa, in giorni particolarmente delicati per la città, segnati dalla ripresa della vertenza ex Ilva, e interpretata come un gesto concreto di vicinanza alla comunità.

Il segretario generale provinciale Stefano Castronuovo e la direttrice Rosita Giaracuni hanno infine rivolto un augurio alle imprese, ai lavoratori e ai cittadini, esprimendo la speranza che Taranto possa avviare una fase di svolta e di rinascita. Un percorso fondato su lavoro sano, valorizzazione delle competenze artigiane, sviluppo sostenibile e scelte responsabili, capaci di trasformare una lunga stagione di crisi in una nuova prospettiva di crescita, dignità e fiducia per l’intero territorio.