Altri 200 ulivi abbattuti nei terreni del presidente di Coldiretti

MOLFETTA – Un nuovo episodio di danneggiamento colpisce l’agricoltura locale e riaccende l’allarme sicurezza nelle campagne. Coldiretti Puglia denuncia il taglio di altri 200 ulivi, abbattuti con una motosega in un oliveto giovane già gravemente compromesso da precedenti incursioni.

L’area interessata è la stessa in cui, nei mesi scorsi, erano stati già segati 487 alberi, tutti appartenenti a un impianto trapiantato appena 4 anni fa. Con quest’ultimo raid, secondo l’associazione di categoria, l’oliveto risulta ormai quasi completamente distrutto.

Assalto criminale alle campagne: tagliati nella notte 487 ulivi

Colpito un uliveto giovane messo a dimora 4 anni fa. Coldiretti Puglia parla di una strategia criminale che indebolisce le aziende, alimenta i furti e compromette la sicurezza delle campagne e la qualità delle produzioni

Coldiretti Puglia esprime forte vicinanza all’imprenditore agricolo Mauro De Ruvo, presidente di Coldiretti Molfetta e proprietario dei terreni, definendo quanto accaduto un attacco senza precedenti ai danni di un’azienda agricola del territorio. L’episodio viene inquadrato come l’ennesimo atto di una lunga serie di azioni criminali che, da anni, prendono di mira le campagne pugliesi.

Secondo l’organizzazione, la pressione sulla vita quotidiana degli imprenditori agricoli è diventata costante, con incursioni notturne che costringono gli agricoltori a sorvegliare i campi anche fuori dagli orari di lavoro. Il comparto agroalimentare viene descritto come sotto attacco, nonostante rappresenti una componente economica e sociale centrale per lo sviluppo diffuso della regione.

Alla luce dell’ennesimo episodio, Coldiretti Puglia torna a chiedere un rafforzamento immediato del presidio delle forze dell’ordine, ritenuto indispensabile per tutelare le aziende agricole, difendere il territorio e prevenire nuovi atti vandalici che rischiano di compromettere definitivamente intere attività produttive.