Ex Popolare di Bari, ritirato il subemendamento sugli azionisti

BARI - La posizione degli azionisti della ex Banca Popolare di Bari non sarà affrontata attraverso un subemendamento alla manovra finanziaria, ma sarà oggetto di un intervento organico e strutturato in una fase successiva. È quanto emerge da una nota diffusa al termine del confronto parlamentare sul provvedimento economico.

Nel corso della discussione sulla manovra, infatti, è stata assunta la decisione di ritirare il subemendamento che collegava la vicenda degli ex azionisti al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR). Sul tema sono intervenuti il senatore di Forza Italia Dario Damiani, relatore della manovra finanziaria, e il presidente del gruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, che hanno richiamato l’attenzione del Governo sulla necessità di trovare soluzioni adeguate per i risparmiatori coinvolti.

Secondo Damiani, la questione degli azionisti della ex Popolare di Bari rappresenta un tema di rilievo nazionale, che deve rientrare pienamente nell’agenda dell’Esecutivo. Alla luce del nuovo assetto della Banca del Mezzogiorno Mediocredito Centrale e delle intese già definite, sarebbe emersa l’esigenza di affrontare il dossier in modo complessivo, evitando interventi parziali o frammentari.

L’impegno condiviso, spiega il senatore, è quello di riprendere l’esame della vicenda immediatamente dopo l’approvazione della manovra, rendendola una priorità per il Governo e per il Ministero dell’Economia. L’obiettivo dichiarato resta quello di fornire risposte concrete agli azionisti della ex Banca Popolare di Bari, individuando strumenti efficaci e coerenti con il nuovo quadro istituzionale e finanziario.