Cerca

Cerca

Bari

Estorsioni ai pescatori di Santo Spirito: una condanna a 4 anni e due assoluzioni

Il Tribunale di Bari esclude l'aggravante mafiosa e infligge una pena inferiore a quella richiesta dall’accusa. Comune e Regione erano costituiti parte civile nel procedimento

Avvocati

Avvocati

BARI – Il Tribunale ha pronunciato la sentenza nel procedimento sulle presunte richieste estorsive ai pescatori del porto di Santo Spirito, condannando Domenico Sidella, 53 anni, a 4 anni di reclusione. La decisione arriva al termine di un processo segnato da testimonianze, atti investigativi e dalla ricostruzione dei carabinieri, secondo cui l’uomo avrebbe preteso somme di denaro dai lavoratori del mare come forma di protezione.

La pubblica accusa, rappresentata dal pm antimafia, aveva chiesto una condanna ben più severa, pari a 12 anni, sostenendo la sussistenza dell’aggravante mafiosa. I giudici, però, hanno escluso questo elemento e hanno assolto gli altri due imputati, la moglie di Sidella, Caterina Santoro, e il presunto complice Raffaele Altieri.

Nel corso delle indagini, gli investigatori avevano delineato un quadro in cui il 53enne avrebbe imposto ai pescatori pagamenti compresi tra 10 e 100 euro al mese, presentandoli come una garanzia contro possibili incendi, affondamenti, danneggiamenti alle imbarcazioni o aggressioni. Un sistema che, secondo l'impianto accusatorio, si sarebbe sviluppato nel tempo alimentando un clima di timore lungo le banchine del porto.

Sia il Comune di Bari sia la Regione Puglia si erano costituiti parti civili nel processo, riconoscendo nel caso un danno potenziale alla collettività e al tessuto economico del territorio. La sentenza, con il riconoscimento della sola responsabilità di Sidella, chiude una vicenda giudiziaria.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori