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San Pietro in Bevagna

Raffica di controlli: sequestrati pedalò e acquascooter senza autorizzazione

Operazione congiunta di Polizia, Guardia Costiera e Polizia Locale. Denunciato un 60enne per occupazione abusiva di demanio marittimo. Contestate irregolarità anche in due stabilimenti balneari privi di bagnino

La Guardia Costiera

La Guardia Costiera

TARANTO - Una vasta operazione di controllo sul rispetto delle normative demaniali e sull’utilizzo dei natanti è stata condotta a San Pietro in Bevagna dal personale del Commissariato di Manduria, in collaborazione con la Polizia Stradale di Taranto, i militari della Guardia Costiera e la Polizia Locale di Manduria. L’attività, mirata a verificare la regolarità delle strutture ricettive della zona, ha portato alla scoperta di diverse violazioni, con sequestri e sanzioni.

Nel corso delle verifiche, gli agenti hanno individuato un 60enne del posto che gestiva 5 pedalò e 3 acquascooter ad alta potenza destinati a noleggio senza disporre delle autorizzazioni necessarie per l’impiego commerciale. I mezzi erano coperti da assicurazione, ma privi dei titoli previsti dalla legge per operare come attività di noleggio.

Durante i controlli sul litorale è stata inoltre riscontrata la presenza di un corridoio di lancio per natanti realizzato abusivamente e di boe collocate nello specchio d’acqua antistante senza autorizzazione. L’uomo, titolare dei mezzi e della struttura, risulta già affidato in prova e in passato più volte sanzionato per condotte analoghe.

Al termine degli accertamenti, i natanti sono stati posti sotto sequestro e il corridoio di lancio abusivo è stato smantellato. Il proprietario è stato denunciato in stato di libertà per occupazione abusiva di demanio marittimo e per inosservanza dei vincoli nelle aree prossime al demanio.

Le verifiche hanno interessato anche altri stabilimenti della zona. In due lidi è stata accertata l’assenza del bagnino obbligatorio, in violazione delle ordinanze balneari. In entrambi i casi sono state elevate le sanzioni amministrative previste.

L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel monitorare il rispetto delle norme di sicurezza e di tutela del litorale, soprattutto durante la stagione estiva, quando l’afflusso di turisti e la presenza di attività commerciali legate al mare aumentano sensibilmente.

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