Secondo quanto accertato, l’imprenditore risulta coinvolto in numerose inchieste giudiziarie e operazioni di polizia, oltre ad avere intrattenuto frequentazioni e rapporti d’affari con soggetti ritenuti a rischio. Tra gli elementi emersi, anche legami commerciali con una società già colpita da interdittiva antimafia nel 2023, e la titolarità di un’ulteriore azienda oggetto della stessa misura nel luglio 2024.
Il provvedimento avrà durata annuale e prevede la nomina di un esperto chiamato ad affiancare l’azienda nel percorso di riorganizzazione, con l’obiettivo di eliminare ogni possibile rischio di infiltrazione mafiosa. La designazione dell’esperto è avvenuta attraverso una quaterna di nomi proposta dal Presidente del Tribunale di Trani, selezionati tra professionisti iscritti all’albo, riconosciuti per imparzialità e competenza.
La società dovrà ora attuare misure organizzative efficaci per prevenire ogni forma di condizionamento criminale e sarà sottoposta a controlli costanti da parte del Gruppo Interforze Antimafia presso la Prefettura di Barletta Andria Trani.