Colpo in gioielleria e fuga da film: uno arrestato, refurtiva recuperata

LECCE – Una tentata spaccata all’alba nel cuore di Lecce si è trasformata in un inseguimento ad alta tensione per le vie cittadine, con un epilogo rocambolesco e l’arresto di uno dei responsabili. L’azione criminale ha preso di mira la gioielleria Jacovelli in piazza Mazzini, dove un gruppo di malviventi ha sfondato la vetrina nel tentativo di svaligiare l’esercizio.

L’intervento rapido delle volanti della Polizia ha interrotto il piano, dando il via a un inseguimento a sirene spiegate tra le strade del centro. I fuggitivi, nel tentativo di seminare gli agenti, hanno perso il controllo del mezzo, centrando prima un’auto parcheggiata e poi finendo contro la vetrina di un’ottica, dove la corsa si è definitivamente arrestata.

Durante l’operazione, uno dei banditi è stato catturato. Si tratta di un giovane originario di Brindisi, che è stato condotto in carcere con l’accusa di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Nel tentativo di guadagnarsi la fuga, i malviventi avevano disseminato la carreggiata con barre chiodate, nel tentativo di rallentare le forze dell’ordine. Ma lo stratagemma si è rivelato inutile.

All’interno dell’Alfa Stelvio utilizzata per la fuga, risultata rubata insieme alle targhe, gli agenti hanno rinvenuto arnesi da scasso, passamontagna e gran parte della refurtiva, composta da gioielli per un valore stimato di quasi 200.000 euro. Il bottino è stato recuperato e restituito ai legittimi proprietari.

Le indagini proseguono per identificare i complici e ricostruire l’intera rete che ha pianificato l’assalto.