Nella Giornata della Donna arriva una indiscrezione che potrebbe cambiare gli assetti di Acciaierie d'Italia e le prospettive dello stesso amministratore delegato Lucia Morselli. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha infatti dichiarato la propria volontà di vedere una donna alla guida di una della grandi società pubbliche. «La sfida - ha detto Meloni - non è quante donne siedono in un cda, la sfida è quando avremo il primo amministratore delegato di una società partecipata statale donna. Ve lo annuncio: è uno degli obiettivi che mi do, perchè non c’è mai stato e credo che questa sia la grande sfida della parità».
Le indiscrezioni su Lucia Morselli
Subito dopo le parole del Presidente del Consiglio, si è scatenato il tam tam sulle possibili donne che potrebbero ricoprire il ruolo di vertice nelle aziende pubbliche auspicato da Giorgia Meloni. Le indiscrezioni che sarebbero trapelate da Palazzo Chigi porterebbero a due identikit molto precisi: uno è quello di Giuseppina Di Foggia, attuale amministratore delegato e vicepresidente di Nokia Italia, l'altro è quello di Lucia Morselli, amministratore delegato di Acciaierie d'Italia. Le possibili destinazioni sarebbero quelle di Eni, Enel, Leonardo, Poste, Terna. Se queste indiscrezioni dovessero trovare conferma, cambierebbero dunque anche gli assetti di Acciaierie d'Italia. Lucia Morselli, impegnata a Taranto nella presentazione della Technical Academy, una scuola di formazione d'eccellenza all'interno dello stabilimento per giovani laureati, si è mostrata molto sorpresa da questa notizia: «Davvero? Non ho letto delle parole del Presidente del Consiglio, non sapevo nulla, potete vedere il mio stupore. è una cosa che non riesco neanche a commentare. Posso dire che abbiamo un grande premier, una grande persona. Io credo alle persone, non alle distinzioni tra uomini e donne».
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