Aggredì una giornalista Rai a Bari, lunedì comincia il processo d'appello ad una donna dei clan

BARI - Stava realizzando a Bari nel 2018 un servizio televisivo per la Rai su giovani e mafia, quando venne brutalmente aggredita da una esponente di un pericoloso clan barese. Lunedì a Bari si apre il processo di appello per l'aggressione mafiosa e le minacce di morte subite dall'inviata speciale del Tg1 Maria Grazia Mazzola.

L'Usigrai, il principale sindacato della Tv di Stato sarà al suo fianco.

La donna legata ai clan era già stata condannata nel 2021 in primo grado a un anno e 4 mesi, con l'aggravante del metodo mafioso.

"Se il giornalismo è un bene comune va difeso tutelando l'incolumità di chi lavora per una informazione che pone domande, al servizio dei cittadini e del Paese", ha detto Daniele Macheda, segretario Usigrai.