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Taranto

Gli studenti in piazza cantano Bella Ciao contro Governo, manovra e posizione sul Medio Oriente. Le foto

Centinaia di ragazzi hanno aderito allo sciopero nazionale delle associazioni studentesche. Mobilitazioni in corso anche in molte altre città italiane

TARANTO - Si è chiusa intorno alle 13 la manifestazione studentesca che questa mattina ha attraversato il centro cittadino, parte dello sciopero nazionale indetto dalle associazioni studentesche contro le scelte del Governo in materia di scuola e politica estera. Il corteo tarantino, composto da centinaia di giovani, ha sfilato lungo le vie principali della città e ha terminato la protesta intonando Bella Ciao, gesto simbolico scelto dai partecipanti per chiudere la giornata di mobilitazione.

La protesta rientra in un movimento più ampio che, nelle stesse ore, ha coinvolto decine di migliaia di studenti su tutto il territorio nazionale. In molte città italiane, da Milano a Roma, sono stati organizzati cortei con cui gli studenti contestano la nuova manovra economica, ritenuta penalizzante per il mondo dell’istruzione, e criticano la posizione assunta dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni in merito al conflitto in Medio Oriente.

Secondo i promotori, l’azione di piazza è stata organizzata per denunciare quella che definiscono una “assenza di risposte” ai problemi strutturali della scuola pubblica, mentre – sostengono – crescerebbero le risorse destinate al settore militare. A Taranto, come nel resto del Paese, le associazioni studentesche hanno annunciato nuove iniziative nei prossimi mesi, ribadendo l’intenzione di mantenere alta l’attenzione sul futuro della formazione e sui temi internazionali al centro del dibattito politico.

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