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Bari

Partito il progetto Piedibus: studenti a scuola a piedi con percorsi sicuri e sostenibili. Le foto

La sperimentazione promossa dal Comune insieme a cooperative sociali e famiglie. Due le linee attive, coinvolti alunni, insegnanti e genitori. Obiettivo: cambiare il modo di vivere la città fin da piccoli

BARI – È iniziata questa mattina, con le prime camminate collettive verso la scuola, la fase sperimentale del progetto "Piedibus Bari", il piano di mobilità scolastica sostenibile ideato dall’amministrazione comunale in sinergia con le cooperative sociali ConHome ed Equal Time.

L’iniziativa coinvolge attivamente studenti, docenti e famiglie delle scuole primarie, proponendo un'alternativa ecologica e sicura al tragitto casa-scuola, interamente percorso a piedi e accompagnati da adulti e volontari.

Il debutto ufficiale è avvenuto questa mattina con due “carovane” di bambini dirette al plesso Dalesio dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II - De Marinis”. La prima è partita da piazza Umberto I, lungo il tragitto della linea verde, con la partecipazione degli assessori Domenico Scaramuzzi, Carla Palone e Vito Lacoppola, insieme agli operatori della cooperativa Equal Time e alla Polizia Locale.

La seconda carovana, contraddistinta dalla linea rossa, si è mossa invece dall’area parcheggio del mercato di via Vaccarella, accompagnata dalla presidente del Municipio IV, Maria Chiara Addabbo.

Il progetto ha preso forma dopo un’intensa fase di preparazione, che ha previsto laboratori con gli alunni, incontri formativi per i genitori e un’indagine sulle abitudini di mobilità attraverso questionari. L’obiettivo è quello di ridurre il traffico veicolare nei pressi delle scuole e promuovere uno stile di vita più sano e consapevole tra i più giovani.

Le linee del Piedibus, attualmente riservate agli alunni delle classi quarte e quinte, attraversano aree urbane considerate comfort zone, con punti di scambio posizionati ai margini del quartiere, in modo da facilitare anche il coinvolgimento delle famiglie.

Durante la fase di sperimentazione, il Comune raccoglierà dati utili a valutare l’impatto del progetto e apportare eventuali correttivi. Al termine, sarà messo a punto un modello operativo stabile, da replicare ogni anno scolastico e integrato nella strategia urbana per una mobilità più sostenibile.

Un’iniziativa che punta a modificare nel tempo il comportamento quotidiano di bambini e genitori, promuovendo una cultura della mobilità dolce e della cura del territorio a partire dai più piccoli.

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